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Ridurre i costi operativi nelle palestre: sostenibilità ed efficienza

Il settore del fitness è in continua espansione e in Italia si contano più di 5000 palestre. Tuttavia, queste strutture hanno un forte impatto ambientale, in particolare per quanto riguarda il consumo di acqua ed energia elettrica.


Le palestre, infatti, hanno alti consumi per pulizia, riscaldamento, aria condizionata, servizi igienici e qualche volta piscine. Di conseguenza, è fondamentale implementare strategie per ridurre questi consumi, sia per promuovere la sostenibilità che per diminuire i costi.


Tanti tapis roulant con tv e luce accesa in palestra

Gli spogliatoi delle palestre sono uno dei principali punti di consumo di acqua, per ridurre gli sprechi si possono installare rubinetti automatici e limitatori di flusso. Questi dispositivi, come aeratori e soffioni a basso consumo, diminuiscono il flusso d'acqua, ma per ottenere il massimo risparmio è preferibile utilizzare rubinetti temporizzati o elettronici. Ad esempio, un rubinetto tradizionale può utilizzare fino a 12 litri d'acqua per lavarsi le mani, mentre un rubinetto temporizzato ne consuma solo 1,6 litri e uno elettronico solo 0,8 litri. L'installazione di questi sistemi può ridurre il consumo d'acqua fino al 70%.


Analogamente, le docce a basso consumo possono fare una grande differenza. Quelle temporizzate, che si spengono automaticamente dopo un certo periodo, utilizzano meno acqua rispetto a quelle manuali.

Ragazza che consuma l'acqua della doccia in palestra

Ridurre il tempo della doccia da 20 a 5 minuti può far risparmiare fino a 225 litri d'acqua per ogni utilizzo. Sostituire i soffioni tradizionali con modelli a portata ridotta e installare miscelatori elettronici o temporizzati può ulteriormente ottimizzare il risparmio.

I rubinetti termostatici rappresentano un'altra soluzione efficace. Questi dispositivi mantengono costante la temperatura dell'acqua, evitando sbalzi termici e riducendo così il lavoro dello scaldabagno. 


Per quanto riguarda i sanitari, l'adozione di WC e orinatoi a basso consumo può sembrare costosa inizialmente, ma i benefici a lungo termine sono notevoli. I nuovi modelli consumano circa 5 litri d'acqua per ogni scarico, rispetto ai 9-12 dei modelli tradizionali, riducendo il consumo di oltre il 50%. Gli orinatoi automatici, utilizzati frequentemente negli spogliatoi maschili, offrono ulteriori risparmi.


Ragazza che consuma il phon della palestra

Oltre al consumo di acqua, le palestre devono affrontare il problema dell'elevato consumo di elettricità. I macchinari, i climatizzatori, l'illuminazione e i phon sono tutti elementi che contribuiscono ad aumentare le bollette.

L'automazione delle docce e dei phon può rappresentare una soluzione efficiente, migliorando l'efficienza della struttura.


Adottare queste tecnologie non solo risponde alla crescente domanda di sostenibilità da parte dei clienti, ma contribuisce anche a ridurre i costi in palestra, aumentando la competitività delle palestre sul mercato.


Le giovani generazioni, poi, sono particolarmente sensibili alle questioni ambientali e tendono a preferire prodotti e servizi ecologici e socialmente responsabili. Investire in soluzioni sostenibili può quindi attrarre più clienti, fidelizzarli e migliorare la reputazione della palestra.


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